BLOG DI APPROFONDIMENTO SU TUTTO E NIENTE

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martedì 19 gennaio 2010

Contrabbasso, questo quasi sconosciuto!

Si sente parlar poco del contrabbasso, ma è uno strumento a dir poco meraviglioso. Eccovi una bella dimostrazione!

Buon ascolto.

Domenico Dragonetti "Rondò per contrabbasso"


lunedì 18 gennaio 2010

Le novità non finiscono mai

Anno nuovo e vita nuova, l'ormai millenario proverbio o frase fatta che sentiamo tutte le volte che il nuovo anno inizia, è una frase che se vogliamo ci porta un po' di allegria e di spensieratezza, forse sotto sotto anche un pizzico di speranza che ciò che ci aspetta l'anno vivente, sia qualcosa di magico e unico, per ovviare anche a tutto ciò che sappiamo invece che ci aspetta dietro l'angolo.

Quest'anno io cambio veramente, sarà realmente un anno nuovo!

Mi aspetta un trasloco (ormai veramente al termine), una casa nuova, un amore inossidabile e una vita che cambierà, per afferrare la gioia di essere cresciuto.
Ciò ovviamente farà finire la mia "età giovane", quell'età piena di divertimenti sciocchi, di frasettine stupide, di discoteche dalle ore piccole, le bevute da ubriacarsi fino a sputtanarsi con tutti...

Mi mancheranno anche gli amici che mi hanno fatto divertire per molti anni, amici che in realtà rivedrò, ma che abiteranno lontano, e non più in casa con me!

Che triste questo post...sta diventando malinconico e io odio la malinconia, è come un adagio, che finisce sempre rallentando un po e sciogliendosi nel silenzio...

DEDICATO ALLA TRISTEZZA DEL MOMENTO ED A TUTTI GLI AMICI CHE MI VOGLIONO BENE E CHE NON DIMENTICO FACILMENTE!




E UN PO DI ALLEGRIA CI STA SEMPRE BENE

martedì 5 gennaio 2010

Un po di musica classica

C'è molta gente che di musica classica ne capisce poco e per questo la associa ad una musica inutile noiosa e brutta, chi sono io per smentire queste persone? Io sono colui che ama la musica classica in ogni suo genere, la suono anche quando ho un po di tempo libero e vi giuro che è bellissimo, magari posterò un video un giorno, nel quale suono qualcosa...per adesso vi dedico alcune musiche che sicuramente avete già sentito, ma non sapete nulla di loro ne di chi le ha scritte. Spero che tra di voi ci sia qualcuno che possa amare un giorno la madre di tutte le musiche, la musica classica.
Buon ascolto

Wolfgang Amadeus Mozart - Rondò "Alla turca"




Marc-Antoine Charpentier - "Ouverture" dell'opera corale "Te Deum"




Ludwig Van Beethoven - Sinfonia n°5 - primo movimento



Wolfgang Amadeus Mozart - Sinfonia n°40 - primo movimento



Jhoan Sebastian Bach - Toccata e fuga in Re minore per organo



Un saluto a tutti!

Evolutio hominis




Siamo tutti animali, questo è un dato di fatto. L'uomo daltronde non è eccezione. Infatti noi esseri umani siamo, insieme a tutto il resto che è definito essere vivente, una specie. Si noi ci chiamaiamo Homo sapiens sapiens, come quando si legge il nome latino di un animale, ecco è lo stesso, la iena maculata si chiama Iena ridens ad esempio e così è per tutto il resto, si chiama, classificazione delle specie.

Ora, dopo che abbiamo scoperto che il genere Homo della specie H. Sapiens della sottospecie H. Sapiens sapiens è un animale, andiamo a vedere una cosa interessante che lo(ci) riguarda.
Tutti gli animali, a partire dal più piccolo per arrivare al più grande, hanno un elemento innato che li contraddistingue, una cosa genetica che si trova ovunque (in qualsiasi essere vivente non solo animale), si chiama istinto. L'istino serve a muovere le azioni di ogni essere, la paura ad esempio, la rabbia, l'amore(qui vedi solo H.s.sapiens) ecc...e ciò che la natura ha dato agli esseri viventi per poter evolvere il proprio istinto, sono state le forme di offesa e/o difesa. Ogni animale ha un'arma per poter cacciare, scappare, difendersi e tutto ciò che l'istinto e la natura stessa dell'animale richiede. Ad esempio, prendiamo la grandezza di un capodoglio( Physeter macrocephalus ) oppure la piccola formica comune( Formica fusca ), hanno tutti un arma, piccola o grande che sia, per difendersi.

Ora chiediamoci una cosa, anzi, torniamo per un secondo al tempo della preistoria, diciamo all'età della pietra, quindi abbiamo quasi tutte le specie più o meno evolute, compreso l'uomo che in questo periodo chiameremo Homo sapiens e basta. Qui gli animali sono selvaggi allo stato puro, per vivere bisogna usare il 100% dell'istinto che madre natura ha regalato ai suoi figli e le armi naturali, che ha permesso loro di utilizzare. Qui la formica per difendersi, userà tutto il suo acido formico per difendere il suo terreno e la sua colonia, il lupo( Canis lupus ) userà i suoi denti aguzzi per cacciare e la sua pelliccia per proteggersi, l'insetto stecco( Bacillus rossius ) si mimetizzerà tra le foglie o tra i rametti delle piante per non farsi trovare dai suoi nemici.

MA L'UOMO??

Facciamo due conti. Siamo nella preistoria, vita selvaggia, e madre natura dona a tutti una personale intrinseca, arma di difesa...ma l'uomo quale arma ha? Emana veleno con pungiglioni o solo a sfiorarlo? Credo di no. Si mimetizza, prendendo la forma o il colore di qualcosa? Mmm..Ho idea che non abbia nemmeno questo. Forse vola? No. Ha forti artigli o denti aguzzi? No, no, no.
Miei cari fratelli sapiens sapiens...noi abbiamo l'arma che per eccellenza è la più pericolosa dell'intero sistema vivente: IL CERVELLO . Si signori miei, un cervello pensante, un cervello che ha la capacità di evolversi e quindi di evolverci, un organo in grado di farci arrivare alla conoscienza, superare l'istinto animale e farci arrivare ad essere l'animale più temuto dagli altri animali. Ecco cosa madre natura ci ha regalato, ecco il premio dato a quell'animale che da 4 zampe è riuscito a erigersi su 2, che da scimmia è diventato sapiens .

C'è l'effetto collaterale in ogni cosa ovviamente. La formica usa l'acido formico per spaventare i suoi aggressori, ma essa è piccola e indifesa al contempo. Il lupo ha denti aguzzi per cacciare, ma se non ci sono prede o se c'è freddo o se ci sono animali più forti come il puma, non sempre ha la meglio. L'insetto stecco, si mimetizza, ma poverino, deve muoversi anche lui per poter mangiare, ed allora, ecco che il suo predatore può attaccarlo.
Anche l'uomo ovviamente è vulnerabile, nonostante il suo cervello potente. Infatti esso è soggetto a malattia, a sbagliata intuizione personale, ad atti involontari o comandi dettati da altri cervelli, non sempre quindi il cervello riesce a difendere l'uomo da tutto.
Basti pensare alle guerre, all'omicidio, alle bugie...tutto ciò fa parte di un' evoluzione forse troppo veloce, avventata, o forse fa parte della natura. Pensiamo al sesso ad esempio; l'uomo come essere vivente ha bisogno di procreare anzi, è l'istinto che lo dice, la natura lo impone. L'uomo deve portare avanti i suoi geni deve far vivere se stesso per l'eternità attraverso i suoi cuccioli(che chiameremo figli) e attraverso i suoi dati genetici. Questo ovviamente fa parte della natura di qualsiasi essere vivente, non solo dell'Homo sapiens sapiens. L'essere vivente nasce, arriva all'età della procreazione, procrea, dopodichè diventa vecchio. Ora tanto per la cronaca, come per ogni esssere vivente, esiste il momento in cui l'uomo sa quando è maturo sessualmente, per il maschio infatti è quando produce il primo sperma involontariamente (polluzione notturna, solitamente) e per la femmina quando inizia il suo ciclo di ovulazione. quindi diciamo che il maschio è in grado di procreare all'età approssimativa di 9-13 anni e la femmina all'età approssimativa di 11-15 anni. Lo so è uno shock! Comunque la nostra cultura e il nostro cervello, ci hanno permesso/imposto di deviare il corso degli eventi e di spostare la maturità sessuale all'età di circa 18-21 anni, anche se la natura ci ha lasciato quella fisiologica all'età che vi ho detto prima.
Ecco quindi spiegato il motivo di tante pratiche di onanismo che ritroviamo nell'essere umano, già a età puerili, sono solo il richiamo della natura, il suo modo di dirci "Hey uomo! Sei pronto per fare figli!! Muoviti, prima di morire senza aver portato avanti il tuo patrimonio genetico!".

lunedì 4 gennaio 2010